In origine (common law o diritto comune1) indicava la legge che non era locale, vale a dire, la legge comune a tutta l'Inghilterra. Questo può ancora essere il suo significato in un particolare contesto, ma non è il suo significato abituale. Più comunemente, la frase significherà la legge che non è il prodotto della legislazione, vale a dire, la legge creata dalle consuetudini del popolo e le decisioni dei giudici. All'interno di certi limiti molto stretti, le consuetudini popolari creano legge e così pure (all'interno di limiti molto più ampi) lo fanno le decisioni dei tribunali, che noi chiamiamo precedenti... Anche qui, la frase può significare la legge che non è equity (legislazione della Corte della Cancelleria)2; in altre parole può significare la legge sviluppata dai vecchi tribunali di common law in quanto distinti dal sistema3  (tecnicamente chiamato "equity") sviluppato dalla vecchia Corte della Cancelleria... Infine, può significare la legge di altri paesi (come l'America) che hanno adottato la legge inglese. In questo senso, si oppone (per esempio) al diritto romano o il diritto francese, e in questo senso include la legge inglese nel suo complesso -- compreso le consuetudini locali, la legislazione e la equity.

1Va anche bene "legge comune" che è più vicina all'originale e qui andrebbe meglio; tuttavia in seguito "common law" è opposta a "Roman law" vale a dire diritto romano, nel qual caso funziona meglio "diritto comune".

2Questa traduzione esplicativa si può omettere qui perchè fornita di seguito dal testo stesso

3Volendo si può aggiungere "giurisprudenziale" se si vuol chiarire